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"Pian di Verra"

    La ciaspolata al Pian di Verra fino al lago Blu è una “classica” in Val d’Ayas e concede una bella vista sui 400 metri del Roccia Nera, degli inseparabili gemelli “Polluce” e “Castore”. Dal Pian di Verra inferiore la vista è sensazionale e dà l’impressione di poterle raggiungere facilmente.

    Gruppo Montuoso:  Monte Rosa (Italia)
    Valle: Val d’Ayas

    DETTAGLI ITINERARIO

    WT2 – Itinerario Escursionistico con le ciaspole

    Località di partenza: Parcheggio piazzetta principale di Saint Jacques
    Località di arrivo: Rifugio Ferraro (2066 m.)
    Dislivello: 514 m. in salita; 514 in discesa
    Periodo consigliato: Da Dicembre a Marzo
    Lunghezza percorso: 7,34 km
    Tempo: 2 ore e 20 minuti per la salita; 1 ora e 30 minuti per la discesa
    Ritorna al punto di partenza: SI
    Particolarità:  panoramico – paesaggistiche

    ITINERARIO

    Dalla caratteristica piazzetta di Saint-Jacques (1689m) su cui si affaccia la omonima chiesetta si cammina lungo la strada asfaltata che costeggia il torrente Evancon e si giunge alle case di Blanchard. Indossiamo le ciaspole e attraversiamo un ponticello posto sulla sinistra.

    Da qui una ripida salita ci conduce in breve ad un bivio. Si svolta a destra e si segue la traccia che continua a salire ripida in un fitto bosco di larici in direzione Fiery. Questo isolato villaggio rappresenta una piacevole deviazione: un’autentica terrazza affacciata sulla Val d’Ayas.

    Da Fiery riprendiamo la nostra traccia (sentiero 7) che sale prima ancora ripida, per poi divenire più dolce. Il graduale diradarsi della vegetazione ci preannuncia l’arrivo al Pian di Verra Inferiore (2050m), dominato dalla splendida mole del Monte Rosa con vista sui gemelli “Castore” (4225m) e “Polluce” (4091m), e sulla Gobba di Rollin.

    Piani di Verra
    Le baite di Pian di Verra
    Il pianoro di Pian di Verra

    Attraversiamo il pianoro passando per le baite di Pian di Verra e stando sulla sinistra giungiamo fino al fondo del pianoro. Da qui imbocchiamo una evidente traccia che salendo in modo piuttosto impegnativo ci conduce alla conca in cui si adagia il Lago Blu (2219m) completamente ricoperto dalla neve. Il laghetto è circondato dalla morena del ghiacciaio di Verra e sovrastato dalla scura mole della Roccia di Verra.

    Il ponticello nei pressi del lago blu
    Il ponticello nei pressi del lago Blu
    Lago Blu innevato
    Lago Blu innevato

    Dopo una sosta, dal lago Blu scendiamo per pochi passi, deviamo a sinistra e riprendiamo a salire fino a raggiungere un colletto; tenendo la destra proseguiamo per un breve tratto su un pianoro, attraversiamo un ponticello e iniziamo a scendere passando per un rado bosco di larici che incrocia la strada poderale che dal Pian di Verra Inferiore sale al Pian di Verra Superiore. Facendo ritorno di nuovo al Pian di Verra Inferiore camminiamo in prossimità del Torrente di Verra, teniamo la sinistra e imbocchiamo un sentiero con numerosi sali scendi che ci conduce fino a Rèsy dove si trova il Rifugio Ferraro (2066m).

    Per il ritorno: dal Rifugio Ferraro prendiamo il sentiero 9 che scende ripidissimo dai pascoli innevati poco sotto Rèsy; si entra in un lariceto e continuando a scendere la traccia aggira un poggio roccioso, poi passa nei pressi dei caseggiati di Raccard (1915m) e poi di una casa con meridiana. La discesa si fa più tranquilla man mano ci avviciniamo a Saint-Jacques, dove facendo ritorno alla piazzetta da cui siamo partiti chiudiamo il nostro giro ad anello.

    Fonte:  CAI Cantù

    Ecco alcuni modelli di ciaspole che offrono alte prestazioni:

    EQUIPAGGIAMENTO

    Si consiglia di utilizzare abbigliamento da escursionismo invernale: giacca pesante, pantaloni invernali, guanti, berretto, occhiali da sole, ghette, scarponi alti alla caviglia, ciaspole, bastoncini telescopici, dispositivo ARTVA.

    AVVISI DI SICUREZZA

    L’escursione con le ciaspole può essere una disciplina sportiva rischiosa, che senza conoscenza specifica non bisogna praticare. Senza un completo e funzionante kit d’attrezzature di sicurezza (ARPVA), l’escursione con le ciaspole non è da intraprendere. Il maggiore pericolo di un’escursione con le ciaspole sono le valanghe. Osserva sempre l’attuale bollettino valanghe e meteorologico. Le tracce d’ascesa/discesa non sono un valido indizio per il reale rischio valanghe. In caso di emergenza il primo soccorso lo danno i propri compagni.

    [expander_maker id=”1″ more=”LEGGI TUTTO” less=”CHIUDI”]Di conseguenza non intraprendere mai un’escursione con le ciaspole in solitaria. Pianifica un’escursione con le ciaspole che corrisponde alle tue abilità. La maggior parte degli incidenti in montagna vengono causati dalla sovrastima delle proprie abilità. Informatevi sulle condizioni meteorologiche e sulle condizioni del percorso prima di partire. Le escursioni con le ciaspole richiedono passo fermo, assenza di vertigini, esperienza, condizione fisica. Le condizioni meteorologiche in alta montagna possono alterare velocemente, nebbia, pioggia, neve o semplici temporali possono all’improvviso divenire pericoli mortali. È importante preparare il proprio zaino con l’attrezzatura occorrente anzitempo perché così puoi controllare se l’attrezzatura è al completo. La tradizione alpina di partire la mattina presto per le escursioni con le ciaspole è un fattore determinante per la vostra sicurezza in montagna. Nel caso in cui programmiate di pernottare in montagna e proseguire in ciaspole l’indomani, prenotate la vostra sistemazione. Badate alle leggi locali, soprattutto quelle a riguardo della tutela ambientale. Vi pregiamo di restare sui sentieri indicati perché la natura è molto sensibile e camminando fuori dai sentieri segnati danneggiate la flora e di conseguenza anche la fauna. Gli amanti della montagna riportano sempre le proprie immondizie e le smaltiscono nei centri abitati sopratutto i mozziconi delle sigarette (!). L’uso di tutti i contenuti, indicazioni e delle informazioni di sentres è esclusivamente a proprio rischio. Gli itinerari, i dati GPS, la cartina e le foto servono prevalentemente all’illustrazione delle escursioni con le ciaspole, non danno alcun preavviso di probabili pericoli, ne sono direttive definitive da seguire durante l’escursione con le ciaspole. Nonostante l’accurata ricerca non possiamo garantire la correttezza e completezza dei contenuti. In caso d’emergenza ricordate che è fondamentale poter dare informazioni precise sulla propria posizione ai servizi di soccorso.
    NUMERO D’EMERGENZA IN ITALIA: 118
    [/expander_maker]

    Per ulteriori informazioni:

    Web: www.guidechampoluc.com 
    E-Mail: info@guidechampoluc.com

    CIASPOLATEPIAN DI VERRAMONTE ROSA



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