Il rifugio è ubicato nella parte meridionale della catena del Kolovrat a 970 m., nelle immediate vicinanze del passo Solarie, ex valico di confine, che collega la val Cosizza con l’abitato sloveno di Volzana e quindi con la valle dell’Isonzo. E’ vicino ai resti della famosa trincea della prima guerra mondiale allora considerata la terza linea di difesa italiana.
Gruppo Montuoso: Prealpi Giulie (Italia)
Valle: Valli del Natisone
DETTAGLI ITINERARIO
AS-F – Itinerario di Accesso Facile
Località di partenza: Cividale del Friuli
Quota di partenza: 0 m | Dislivello: 0 m
Tempo di percorrenza: Accesso stradale
Periodo di Apertura: Giugno – Settembre: tutti i giorni tranne martedì. Dicembre – Marzo: nei fine settimana
Posti letto: 18 posti letto
Gestione: Comune di Drenchia – Custode: Kelly Iurman
Cell. +39 346 392 2001 (Kelly)
DESCRIZIONE DEL PERCORSO
In auto:
Raggiungibile in auto da Cividale verso le Valli del Natisone e Clodig oppure da Castelmonte in direzione Tribil.
A piedi:
da Paciuch a Drenchia prendendo il sentiero segnato che porta al bivacco Zanuso (ore 4). Da Ponte Clinaz lungo la strada che va a Clabuzzaro, percorribile anche in MTB (ore 4).
Fonte: turismofvg.it
PER SAPERNE DI PIU’ SUL MUSEO ALL’APERTO DEL KOLOVRAT
Per capire cosa sia successo, come venne combattuta la guerra e quali furono le posizioni dell’esercito italiano in questa porzione di territorio è possibile visitare il Museo all’aperto del Kolovrat “la terza linea di difesa italiana”, sull’omonimo altopiano al confine tra Italia e Slovenia. È raggiungibile percorrendo la SP45 che parte da Ponte San Quirino, località tra Cividale e San Pietro al Natisone, ed arriva a Drenchia, comune formato da diverse frazioni e borghi posizionati sulle pendici dello stesso altopiano.
Il punto di partenza per questa escursione è fissato sul Passo Solarie, poco prima dell’ex valico tra Italia e Slovenia. Nei pressi del rifugio Solarie è possibile parcheggiare l’automobile e vedere immediatamente il monumento dedicato al primo caduto italiano nella Grande Guerra, l’alpino Riccardo Giusto. Dopo 50 metri diparte sulla sinistra una strada asfaltata in leggera salita, segnata come sentiero CAI 746, che porta ad un piccolo spiazzo dove è stato posto un pannello informativo dedicato alla presentazione del museo.
TRAVERSATE
Rifugio Pelizzo Guglielmo | Anello del Kolovrat e salita al monte Kuk | Sentieri della pace | Alta Via delle Valli del Natisone | Sentiero Italia
ASCENSIONI
Monte Colovrat