Nella splendida cornice della Val Masino dove il granito regna sovrano, al cospetto dei Corni Bruciati, sulle tracce del famoso Sentiero Roma, lungo l’itinerario del Trofeo Kima sorge a 2559 m. il rifugio Cesare Ponti del CAI di Milano, che da più cent’anni è base per le ascensioni al Disgrazia.
Gruppo Montuoso: Masino – Bregaglia (Italia)
Valle: Val Masino
DETTAGLI ITINERARIO
E – Itinerario Escursionistico
Località di partenza: Dal parcheggio nei pressi della Piana di Predarossa
Quota di partenza: 1955 m | Dislivello: 604 m | Tempo di percorrenza: 2 ore e 30 minuti
Periodo di Apertura: Da Luglio a Settembre (dal 1 Maggio a richiesta al gestore)
Posti letto: 60 posti
Gestione: Ezio Cassina
Tel. +39 0342 640138
Itinerario sintetico: 1. Prima Piana di Predarossa (m 1955) | 2. Seconda Piana di Predarossa (m 2100) | 3. Rifugio Ponti (m 2559)
DESCRIZIONE DEL PERCORSO
Il rifugio Cesare Ponti si trova in Val di Predarossa, nel comune di Valmasino. In precedenza vi era un’altra costruzione il cui nome era Capanna Cecilia e che venne sostituita come costruzione nonché nomenclatura nel 1928. E’ raggiungibile da località Filorera in Valmasino, attraverso la valle di Sasso Bisolo grazie alla strada costruita dall’Enel lunga 11 km che porta fino alla piana di Predarossa.
In questa piana infatti la società elettrica giunse fino a cominciare i lavori per la costruzione di una enorme diga che sfruttasse le abbondanti acque che ogni anno scendono dal ghiacciaio del Disgrazia. Ne restano i segni nei pressi del parcheggio ove lasciamo l’automobile. Ritornando alla strada, diciamo che è comunque consigliata solo a chi possiede un fuoristrada o un 4×4 in quanto presenta un tratto a metà percorso abbastanza proibitivo per normali autovetture ed inoltre non troppo piacevole per i passeggeri.
E’ comunque vero che sono ancora molti i temerari che si avventurano lungo il tratto di strada, ormai non più provvisorio, che ha sostituito la precedente ben asfaltata colpita dalla doppia frana negli anni ’70 e poi ’90; frana ormai famosa tanto che viene stranamente riportata dalle cartine. Dal parcheggio della piana di Predarossa in 2 ore si giunge al rifugio su sentiero sempre ben segnalato ed evidente.
Esso dapprima attraversa la bagnata piana di Predarossa, poi guadagna leggermente quota in un boschetto sino ad incontrare una successiva piana. Poi l’itinerario sale ripido tra enormi lastroni di granito e piccoli torrentelli, ben segnalato dalle usuali bandiere color rosso-bianco. Il rifugio è la base ideale per l’ascensione al Monte Disgrazia che regna sovrano alle sue spalle.
Segnaliamo che dal 2010, per percorrere il tratto in automobile, è necessario pagare un pedaggio introdotto dal comune di Valmasino.
Fonte: waltellina.com | Autore: R. Moiola
ELEMENTI DI INTERESSE
Piana di Predarossa | Monte Disgrazia | Corni Bruciati | Trofeo Kima
TRAVERSATE
Rifugio Allievi-Bonacossa | Rifugio Carlo Bosio
ALPINISMO
Monte Disgrazia