TEMÙ, Brescia — Attrezzatura, sacchi a pelo, indumenti. Questa la refurtiva rubata domenica scorsa al bivacco invernale del rifugio Garibaldi, posto a circa 2550 metri di quota i piedi dell’imponente parete Nord dell’Adamello. Diverse cordate di rientro dalla scalata hanno trovato l’amara sorpresa.
Il rifugio Garibaldi si trova nella conca del Venerocolo davanti al lago del Pantano, a quota 2548 metri. In autunno, a rifugio chiuso, gli alpinisti si appoggiano al vicino bivacco invernale da cui partono per le salite all’Adamello e sulle cime della Val D’Avio. Domenica scorsa, complice il bel tempo, c’erano diverse cordate sulla montagna, pertanto al bivacco non erano pochi i materiali rimasti incustoditi.
Secondo quanto riferito dai giornali bresciani, i ladri avrebbero portato via materassini, sacchi a pelo, frontali e radio, vestiti di ricambio, fornelli e macchine fotografiche per un valore complessivo di oltre un migliaio di euro. Le vittime del furto hanno poi sporto denuncia ai carabinieri.
“L’eco che sta avendo la notizia è dato dal fatto che in decenni di vita dei rifugi bresciani non si ha memoria di un altro episodio simile – commentano sulla pagina Facebook del rifugio i gestori del Garibaldi -. Speriamo resti davvero un caso isolato”.
Fonte: Montagna.tv – Autore: Valentina d’Angella