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Febbraio 2017

    Se invece sei già un camminatore ed il tuo obbiettivo è il mantenimento la strada è sicuramente meno in salita. Senza stressarti troppo basterà che tu faccia ogni week end un’escursione in montagna non troppo al di sotto del livello raggiunto affiancandola magari durante la settimana ad una camminata di buon passo o ad una sgambata in bici  in collina o al parco se abiti in città.

    Questa appena descritta è una mia indicazione di massima di cui ho avuto riscontro sulla mia pelle e su quella di qualche mio amico. Indicazione che può sicuramente variare in base all’età, alla predisposizione e alle condizioni fisiche di ciascuno. Una cosa però è certa: una completa inattività per più di un mese comporta il rischio di ripartire praticamente da zero.

    Se l’ obbiettivo del mantenimento non ti basta e vuoi far di meglio dovrai cercare di aumentare la quantità, l”intensità e la durata delle sedute di allenamento durante la settimana ed alzare il livello dell’escursione del week end sia in termini di lunghezza che di dislivello, ma soprattutto per alzare l’asticella delle tue prestazioni dovrai cercare di sottoporre il tuo organismo  sempre a nuove e continue sollecitazioni. Questo lo potrai fare, ad esempio, cambiando spesso ritmo e alternando tratti a passo tranquillo, dove recuperi, a tratti a passo molto sostenuto vicino al tuo limite. Nel giro di poco tempo noterai dei miglioramenti perché il tuo corpo reagirà a questi continui stimoli con una migliore efficienza rispetto al livello iniziale (sovracompensazione).

    Una cosa è però molto importante: per ottenere il massimo dai tuoi allenamenti dovrai sempre rispettare i giusti tempi di recupero per permettere al tuo organismo di riposarsi in modo sufficiente dopo un’escursione o una seduta di allenamento particolarmente lunga e impegnativa. Tempi di recupero che non sono mai uguali per tutti e che variano anche in base all’età.

    Per verificare ad ogni escursione e ad ogni seduta di allenamento i progressi fatti può essere molto utile avere al polso un orologio specifico per l’outdoor di quelli multifunzione con altimetro, barometro e bussola incorporati. Personalmente per le mie innumerevoli uscite in montagna ho scelto il Casio PRO TREK PRW-3000 un orologio solido, affidabile e leggero. Questo orologio, grazie soprattutto ad un altimetro molto preciso, mi permette di tenere sotto controllo durante ogni escursione il dislivello percorso e il tempo impiegato a percorrerlo.

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    Fonte: http://www.ilmountainrider.com | Autore: Fabrizio Vago

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