Facile percorso all’interno della Riserva Naturale di Pian di Gembro prevalentemente pianeggiante e con poco dislivello. Pian di Gembro è una Riserva Naturale Parziale Botanica situata nel Comune di Villa di Tirano tra Aprica e Trivigno. La torbiera, parzialmente allagata, si è formata nell’ultima glaciazione, 10000 anni fa. La zona si presenta come un altipiano dove prevalentemente cresce il pino cembro, alternato da zone di prateria e appunto la zona allagata della torbiera.
L’itinerario si svolge lungo un anello di 6 km che si sviluppa parallelamente all’abitato di Aprica consentendo di ammirare la bellezza della sua valle e delle montagne adiacenti con un dislivello davvero minimo.
Gruppo Montuoso: Alpi Orobiche – Alpi Retiche Meridionali (Italia)
Valle: Valtellina
DETTAGLI ITINERARIO
WT1 – Itinerario Facile con le ciaspole
Località di partenza: Ristoro Pian di Gembro (1351 m.)
Località di arrivo: Ristoro Pian di Gembro (1351 m.)
Dislivello: quasi assente
Periodo consigliato: Da Dicembre a Marzo
Lunghezza percorso: 6 km
Tempo: 2 ore
Ritorna al punto di partenza: SI
Particolarità: panoramico/naturalistico
ITINERARIO
Il sentiero parte all’inizio della riserva naturale dove si possono trovare dei posti auto in prossimità del Ristoro Pian di Gembro.
Staccandosi dalla strada asfaltata si supera un ponte in legno e ci si sposta verso ovest entrando all’interno del bosco.
Dopo una prima parte in leggera salita l’itinerario continua sul crinale della montagna che divide Aprica da Pian di Gembro e in questo punto abbiamo la possibilità di osservare Aprica dall’alto e le cime delle Orobie orientali con la cima del Monte Torena che svetta tra tutte.
Arrivati in località “Valcheola” si continua sulla sinistra (continuando a destra ci si porta sul sentiero “Riserva Naturale”) e si raggiunge la zona di “Piscé” dove il sentiero rientra verso il punto di partenza.
Fonte: apricaonline.com
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EQUIPAGGIAMENTO
Si consiglia di utilizzare abbigliamento da escursionismo invernale: scarponi alti alla caviglia, bastoncini telescopici, abbigliamento adeguato alla stagione, 2 moschettoni a ghiera, 7 m. di corda D.8, ciaspole, ARTVA, pala, sonda.
AVVISI DI SICUREZZA
L’escursione con le ciaspole può essere una disciplina sportiva rischiosa, che senza conoscenza specifica non bisogna praticare. Senza un completo e funzionante kit d’attrezzature di sicurezza (ARPVA), l’escursione con le ciaspole non è da intraprendere. Il maggiore pericolo di un’escursione con le ciaspole sono le valanghe. Osserva sempre l’attuale bollettino valanghe e meteorologico. Le tracce d’ascesa/discesa non sono un valido indizio per il reale rischio valanghe. In caso di emergenza il primo soccorso lo danno i propri compagni.
[expander_maker id=”1″ more=”LEGGI TUTTO” less=”CHIUDI”]Di conseguenza non intraprendere mai un’escursione con le ciaspole in solitaria. Pianifica un’escursione con le ciaspole che corrisponde alle tue abilità. La maggior parte degli incidenti in montagna vengono causati dalla sovrastima delle proprie abilità. Informatevi sulle condizioni meteorologiche e sulle condizioni del percorso prima di partire. Le escursioni con le ciaspole richiedono passo fermo, assenza di vertigini, esperienza, condizione fisica. Le condizioni meteorologiche in alta montagna possono alterare velocemente, nebbia, pioggia, neve o semplici temporali possono all’improvviso divenire pericoli mortali. È importante preparare il proprio zaino con l’attrezzatura occorrente anzitempo perché così puoi controllare se l’attrezzatura è al completo. La tradizione alpina di partire la mattina presto per le escursioni con le ciaspole è un fattore determinante per la vostra sicurezza in montagna. Nel caso in cui programmiate di pernottare in montagna e proseguire in ciaspole l’indomani, prenotate la vostra sistemazione. Badate alle leggi locali, soprattutto quelle a riguardo della tutela ambientale. Vi pregiamo di restare sui sentieri indicati perché la natura è molto sensibile e camminando fuori dai sentieri segnati danneggiate la flora e di conseguenza anche la fauna. Gli amanti della montagna riportano sempre le proprie immondizie e le smaltiscono nei centri abitati sopratutto i mozziconi delle sigarette (!). L’uso di tutti i contenuti, indicazioni e delle informazioni di sentres è esclusivamente a proprio rischio. Gli itinerari, i dati GPS, la cartina e le foto servono prevalentemente all’illustrazione delle escursioni con le ciaspole, non danno alcun preavviso di probabili pericoli, ne sono direttive definitive da seguire durante l’escursione con le ciaspole. Nonostante l’accurata ricerca non possiamo garantire la correttezza e completezza dei contenuti. In caso d’emergenza ricordate che è fondamentale poter dare informazioni precise sulla propria posizione ai servizi di soccorso.
NUMERO D’EMERGENZA IN ITALIA: 118
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