Sorge a 2584 m. presso il passo omonimo sulla cresta spartiacque fra l’alta Valle del Drogo e la Val San Giacomo (conca di San Sisto), quasi ai piedi del Pizzo Quadro.Gruppo Montuoso:
Valchiavenna (Italia)
Valle: Val San Giacomo – Val di Lei
DIFFICOLTÀ
E
Itinerario Escursionistico
Itinerario che si svolge su terreni di ogni genere, oppure su evidenti tracce su terreno vario (pascoli, pietraie, detriti), di solito con segnalazioni. Possono esservi brevi tratti pianeggianti o lievemente inclinati di neve residua dove, in caso di caduta, la scivolata si arresta in breve spazio e senza pericoli. Si sviluppa a volte su terreni aperti, senza sentieri ma non problematici, sempre con segnalazioni adeguate. Può avere singoli passaggi, o tratti brevi su roccia, non esposti, non faticosi ne impegnativi, grazie alla presenza di attrezzature (cavi, scalette, pioli) che però non richiedono l’uso di equipaggiamento specifico (imbragatura, ecc). Richiede un certo senso d’orientamento, una certa conoscenza ed e esperienza di ambiente alpino, allenamento alla camminata, calzature ed equipaggiamento adeguati.
ALTRE INFORMAZIONI
Località di partenza: Starleggia
Quota di partenza: 1565 m | Dislivello: 1065 m | Tempo di percorrenza: 2 ore e 30 minuti
Periodo di Apertura: Sempre aperto
Posti letto: 9 posti
Gestione: CAI Sezione di Vallespluga
Tel. n.d.
COME SI RAGGIUNGE
Da Starleggia (SS 36 fino a Campodolcino -133 km da Milano – poi deviazione a sinistra per Isola e dopo poche centinaia di metri, ancora a sinistra, per Starleggia) si segue il sentiero C 20 e passando a monte del paese si prosegue ripidamente raggiungendo la soglia della conca di San Sisto 1810 m, piccolo nucleo di case che si raggiunge in breve. Presso la fontana in centro al paese si prende a sinistra il sentiero C 21. Oltrepassata una cava si traversa il torrente su un ponte salendo poi alle baite dell’Alpe Morone 1860 m. Si piega a destra salendo in obliquo fino ad un ripiano prativo ove si trova una presa d’acqua. Da qui si volge a sinistra (E) seguendo la condotta dell’acqua e poi si sale verso destra raggiungendo l’ampia dorsale che delimita a S la Val Sancia. Si percorre detta dorsale fin verso i 2300 m per poi abbandonarla obliquando verso sinistra fino ad incrociare il tracciato che sale dall’Alpe del Servizio. Piegando ora a destra si sale a raggiungere la sella del valico.
Fonte: diska.it
TRAVERSATE
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