A Corte Buè 888 mt, è presente il piccolo ma funzionale Bivacco Serena, le altre baite sono ormai in stato di evidente abbandono, alcune invece, sono state riattate. La favolosa prateria in cui è adagiata Corte Buè, merita una sosta, l’ambiente ha un fascino unico e il silenzio regala momenti di pace interiore.
Gruppo Montuoso: Alpi Lepontine – Ossola S. (Italia)
Valle: Val Grande
DIFFICOLTÀ
E
Itinerario Escursionistico
Itinerario che si svolge su terreni di ogni genere, oppure su evidenti tracce su terreno vario (pascoli, pietraie, detriti), di solito con segnalazioni. Possono esservi brevi tratti pianeggianti o lievemente inclinati di neve residua dove, in caso di caduta, la scivolata si arresta in breve spazio e senza pericoli. Si sviluppa a volte su terreni aperti, senza sentieri ma non problematici, sempre con segnalazioni adeguate.
Può avere singoli passaggi, o tratti brevi su roccia, non esposti, non faticosi ne impegnativi, grazie alla presenza di attrezzature (cavi, scalette, pioli) che però non richiedono l’uso di equipaggiamento specifico (imbragatura, ecc).
Richiede un certo senso d’orientamento, una certa conoscenza ed e esperienza di ambiente alpino, allenamento alla camminata, calzature ed equipaggiamento adeguati.
ALTRE INFORMAZIONI
Località di partenza: Bignuno
Quota di partenza: 555 m | Dislivello: 333 m | Tempo di percorrenza: 2 ore
Periodo di Apertura: da Marzo a Novembre
Posti letto: ND
Gestione: Parco Nazionale della Valgrande
Tel. +39 0324 87540
COME SI RAGGIUNGE
Da Santino a Rovegro (3,2 km), quindi fino al corte semi-abbandonato di Bignuno (1 km prima di Ponte Castello); lasciare l’automobile in uno slargo della strada poco dopo la scalinata di accesso al corte (cartelli indicatori).
Corte Buè è una grande corte sul versante nord-orientale dei corni di Nibbio. I rustici e i prati ormai inselvatichiti sono distribuiti su un pronunciato costolone dal quale si gode di un’ottima vista sui corti di Velina. Il percorso da Ompio attraversa estese faggete e bellissime betullete di neo-colonizzazione di vecchi pascoli ormai abbandonati.
Da Bignuno, sopra i rustici del grande corte con edifici in parte ristrutturati, si segue la bella mulattiera che a destra risale dolcemente la montagna entrando in valle. Si sale nel bosco di castagni e si raggiunge Pezza Blena (un altro corte con ancora i pergolati per la cultura della vite). La strada selciata prosegue in leggera salita e si arriva alla cappella di Overgugno. Si lascia quindi il sentiero che prosegue per Bettina e il ponte di Velina (cartelli indicatori) e si sale, dietro la cappelletta, il costolone che permette di guadagnare rapidamente quota in un bosco di querce e roverelle. Il sentiero sale dritto per poi piegare a destra e, aggirato un dosso, passare sotto una grande piodata (cava di sasso per i corti) e raggiungere Curt Pirèla. Si attraversa il corte e poi si prosegue in discesa entrando nel vallone per poi salire leggermente e raggiungere i rustici degradati di Scellina di sopra (853 m). Il sentiero a questo punto entra in falsopiano nella valle e poi in un valloncello incassato, passa i resti di antiche roncature per poi risalire il costolone opposto. Si lascia quindi il sentiero che sale a Basseno, per proseguire a destra in discesa nella valle e, con lungo percorso in falsopiano aggirando costoloni boscati (poco sotto si lascia a destra la deviazione segnalata per velina), guadagnare con cammino ancora lungo Corte Buè.
Fonte: parcovalgrande.it/
ESCURSIONI
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