Un sentiero terrificante per raggiungere un tempio davvero particolare
Scalinate, passerelle e vie ferrate sono le caratteristiche di questo sentiero in mezzo ai monti del, letteralmente “le montagne gialle”, che si trovano nella Cina orientale. L’area è famosa per le sue bellezze paesaggistiche: ci sono picchi granitici addolciti dal verde lussureggiante dei pini tipici della zona. Dal 1990 sono fra le meraviglie naturali, patrimonio dell’umanità dell’Unesco. Questi monti si trovano vicino alla città di Huangshan, nella parte meridionale della provincia cinese dell’Anhui.
Fra queste cime si nasconde un tesoro che in molti cercano di raggiungere, nonostante la difficoltà del percorso. Il trekking è infernale e sarebbe rivolto a scalatori esperti se non fosse che molti turisti si avventurano lungo questo sentiero per raggiungere la meta. I picchi più alti sono il Lian Hua Feng, 1.864 metri, il Guang Ming Ding, 1.840 metri, e il Tian Du Feng, 1.829 metri.
Le cime si trovano spesso al di sopra delle nuvole, dall’alto si possono ammirare alcuni rari fenomeni ottici, come il mare di nuvole e la famosa “luce di Buddha”, quest’ultima si manifesta soltanto poche volte all’anno, e corrisponde alla nostra “gloria”, l’aureola colorata che circonda l’ombra dell’osservatore. Nell’area della catena dei Monti Huangshan si trovano anche alcune fonti termali, con acqua che sgorga a 45 gradi tutto l’anno, e numerosi sorgenti d’acqua dolce. In particolare sono note quelle alla base del Purple Cloud Peak.
All’inizio del percorso si trova un’immensa scalinata, scolpita nella pietra, chiamata “le scale del paradiso”, la nebbia fitta che avvolge la roccia aumenta il senso di incertezza. Chi si avventura lungo questo percorso non può non provare un forte senso di vertigine e spaesamento. Dalle scale si passa alle passerelle di legno, aggrappate alle pareti verticali. Soltanto una catena di ferro fa da appiglio ai visitatori, per chi si avventura lungo il sentiero più pericoloso del mondo. La soddisfazione viene comunque dal paesaggio mozzafiato che si mostra lungo il percorso.
Non bastano i ponti che attraversano gli strapiombi da brivido e le scale infinite, ci sono pareti dove arrampicarsi e ancora passerelle scricchiolanti. Il tutto per raggiungere un piccolo e prezioso tempio destinato al culto del tè. Migliaia di persone ogni anno salgono questo sentiero “della morte” per una semplice tazza di tè.
Fonte: siviaggia.it