Aereo, vertiginoso,tecnologico: il ponte sospeso piemontese è uno dei più arditi dell’arco alpino. Da poco ha riaperto per la stagione estiva. Un’emozione da vivere in sicurezza, con imbrago, e perfino di notte.
Le Alpi italiane, tra altri primati, offrono anche bellissimi ponti sospesi moderni, che uniscono il fascino di una struttura gettata al di là del vuoto, da attraversare quasi volando, e l’affidabilità dei materiali di oggi. Acciai speciali, design, strutture hi-tech hanno sostituito i cordami di un tempo, che ancora sono utilizzati nei paesi d’origine di questi ponti, il Tibet, il Nepal e più in generale l’Himalaya indiano. Uno dei ponti tibetani più arditi, e tra i più lunghi del mondo, è in Piemonte, a Claviere, percorribile in estate nei fine settimana tra giugno e settembre. Dal primo luglio ai primi giorni di settembre è aperto addirittura tutti i giorni. L’inizio dell’attività è un evento atteso nel centro montano per cui la struttura costituisce uno dei motivi di richiamo. Con attrezzatura adeguata (casco, imbrago e moschettoni) il ponte è affrontabile anche dai non esperti. Le emozioni non mancano: si è sospesi nel vuoto, l’unico suono è la musica dell’acqua che scorre decine di metri più in basso.
Un “gioco” da ragazzi
Inaugurato nel 2006, il “tibetano” è lungo 468 metri e alto 25-30 sulla profonda incisione della Gorge di San Gervasio. È costituito da due strutture collegate da un sentiero attrezzato. «Ogni anno è percorso da 4000-5000 persone, anche perché facilmente accessibile dal paese», racconta al telefono Gabriele Barbangelo, guida e custode della struttura. «Lo possono attraversare anche i ragazzi. Ora, qualche volta, lo apriamo anche in notturna». Quest’anno è stato rinnovato il chiosco di accoglienza, che ora è più funzionale e moderno.
La realizzazione del “tibetano” ha richiesto un grande impegno da parte di alpinisti che lavoravano sospesi a grande distanza dalle pareti di roccia. Il risultato però, un intreccio di cavi sottile e leggero, è molto vicino al concetto originale di questo tipo di ponte, che si inserisce in armonia nel paesaggio della montagna.
Il biglietto costa 10,00 o 15,00 euro (a seconda se si disponga o meno dell’attrezzatura).
Per informazioni:
Ponte Tibetano Cesana
tel. +39 337 219600
www.pontetibetano.eu
Fonte: lastampa.it | Autore: Valentina Scaglia (Meridiani Montagne) | Foto: Ponte tibetano Cesana ©credits pontetibetano.eu