Dieci (più uno) anelli da non perdere nel comprensorio più grande d’Europa
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È il carosello sciistico più grande delle Alpi e d’Europa. Ma forse anche il meno noto, nonostante proponga oltre 1.300 chilometri di piste distribuite in 12 differenti comprensori. Il motivo è presto detto: il Dolomiti Nordicski non comprende piste di sci alpino ma di anelli per lo sci di fondo (o nordico). Uno sport che attira, anche in Italia, molti più appassionati di quanto molti possano immaginare. Sportivi che scelgono il silenzio dei boschi e la pace delle aree di fondovalle all’affollamento degli impianti di risalita delle aree dove si pratica lo sci di discesa. Senza dimenticare l’opzione “verde”: piste e tracciati, spesso ricavati da strade forestali e spazi agricoli inutilizzati in inverno, hanno impatti ambientali estremamente contenuti.
A CAVALLO TRA ITALIA E AUSTRIA
Frutto del progetto comunitario Interreg IV Italia-Austria completato nel 2013, il carosello Dolomiti Nordicski, articolato in 12 Aree (numerate da 01 a 12), ha il grande merito di offrire agli sportivi, dal Tirolo al Comelico e dal Cadore alla Carnia, standard uniformi per la preparazione e gestione delle piste, oltre a mettere a disposizione un sito aggiornato in tempo reale su innevamento e percorribilità degli anelli. Il tutto coronato dalla praticità di skipass – sia comprensoriali sia trasversali tra tutte le zone – dai costi più che ragionevoli: una settimana di sci di fondo sull’intero carosello costa 30 euro, lo stagionale 80 euro.
LE 10+1 PISTE PIU’ BELLE DOLOMITI
Detto che non si tratta di una graduatoria “scientifica” dei 1.300 chilometri di anelli di fondo che fanno parte del comprensorio Dolomiti Nordicski, la classifica che segue è del tutto personale e, di certo, arbitraria. È basata però sul fatto di aver “messo gli sci” almeno una volta sui percorsi segnalati. Itinerari che, in genere, sono percorribili sia in tecnica classica sia a passo pattinato.
Fonte: touringclub.it – Autore articolo: Renato Scialpi