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L’iniziativa MontagnAmica propone, per la frequentazione dell’ambiente montano, varie tematiche, tutte indirizzate alla prevenzione degli incidenti. Temi che danno le indicazioni del corretto comportamento a chi si cimenta a frequentare la montagna.
- Le variazioni di quota producono nel nostro corpo adattamenti che possono diventare problemi di salute. Il nostro organismo non può essere esposto a tali variazioni in maniera rapida, ad esempio con ascensioni troppo veloci, ma deve adattarsi gradualmente attraverso quel processo che viene definito “acclimatazione”. Quindi vanno effettuate salite graduali e lente.
- In alta quota i raggi UV sono meno filtrati dall’atmosfera. Da ciò deriva la necessità di proteggere il nostro corpo con abbigliamento idoneo, cappello a testa larga e, per le parti esposte, creme ad elevato fattore protettivo e stick per le labbra. Gli occhi vanno protetti con occhiali dotati di opportuni ltri per i raggi UV.
- L’abbigliamento è anche essenziale per proteggere il corpo dal freddo, dal vento e dalla pioggia. Un elemento essenziale dell’abbigliamento è rappresentato dalle scarpe; devono essere comode e soprattutto di tipo adatto al percorso che si intende intraprendere.
- Una bella pianta o un frutto dai colori accattivanti, così come un fungo che “pensiamo possa essere commestibile” possono contenere sostanze tossiche dannose se non addirittura letali.
- Se le piante sono splendide non lo 5 sono certo di meno i rappresentanti del regno animale. Ma attenzione ad alcuni di loro, siano essi di certe dimensioni come le vipere, più piccoli come vespe ed api o quasi invisibili come le zecche.
- Dobbiamo mettere il nostro corpo nella situazione migliore iniziando dall’allenamento. Il nostro corpo ha bisogno di essere preparato ed opportunamente allenato in maniera adeguata allo sforzo che si sta per intraprendere, con un programma non approssimativo ma calibrato e ragionato.
- Allo stesso modo vanno curate l’alimentazione e l’idratazione. Durante lo sforzo c’è un particolare bisogno di carboidrati che sono facilmente assimilabili e fonte di un buon apporto energetico. La stessa attenzione va posta per l’acqua, non a caso il principale componente del nostro organismo. Per cui bere molto, anche se non si ha sete, magari aggiungendo degli zuccheri all’acqua.
- E infine le abitudini: l’eccesso di alcol e il fumo fanno male, sempre… e tanto più in montagna quando ci si sottopone ad uno sforzo fisico!
Fonte: montagnamicaesicura.it
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