Sembrerà strano, date le dimensioni alquanto ridotte della vipera, sapere che essa appartiene alla stessa classe del coccodrillo e dell’alligatore. La vipera è un rettile alla pari della famiglia delle lucertole e della tartarughe, con l’unica differenza che possiede due vistosi e appuntiti denti veleniferi, una testa triangolare e a punta, un corpo molto tozzo e robusto, più largo che lungo. In questa guida vi spiegheremo cosa fare se si incontra una vipera.
Assicurati di avere a portata di mano:
- Calma e sangue freddo
- In Italia, sia nelle Alpi che negli Appennini, sono diffuse 3 sottospecie di Vipera aspis, che riportano una colorazione di pelle che va dal rosso, al beige fino al nero. Facciamo attenzione alle passeggiate nei luoghi sopracitati massimamente nei mesi di agosto e settembre. Perché? Sono i mesi di maggiori incontri con le vipere.
- Infatti, in questo periodo, si ha la presenza in loco di un numero rilevante di neovipere (fino a 20 “nascite” per femmina) che misurano all’incirca sui 20 cm. Sono i mesi in cui “ si raccoglie” ciò che è stato seminato in aprile e maggio, cioè nei mesi dell’accoppiamento biennale delle femmine. Tieni conto oltremodo che, nei forti periodi di calore, aumenta di molto l’aggressività di questi animali che, in genere, sono estremamente quieti, amanti cioè della pace. Alla vista dell’uomo non sono mai le prime ad attaccare, anzi tendono a fuggire.
Una serie di articoli per la prevenzione e cura in caso di morso della vipera:
- Si difendono col morso, solo se vengono disturbate da vicino. Mordono quindi per paura. Da quanto detto fin qui, è facile evincere il comportamento da mettere in atto qualora se ne avvista una. La prima cosa da prendere in considerazione è non farsi prendere dal panico. Si consiglia pertanto di mantenere la calma e di rilassarsi il più possibile. In parole povere bisogna avere il sangue freddo di rimanere immobili, di arrestare subito il passo in modo da non fare sentire la vipera minacciata dalla nostra presenza.
- Cerchiamo intanto di tenerla sotto controllo e massimo, qualora si abbia un bastone in mano o altro, e si è ad una distanza di sicurezza, cercare di procurare del rumore per metterla in fuga. Sii molto guardingo, osservala attentamente per tutto il tempo che ti trovi in sua presenza. Sappi che c’è possibilità di capire quando la vipera è pronta ad aggredirti. Infatti essa, nell’attimo che precede il morso, mostrerà il collo piegato a “S” ed emetterà un sibilo. Regolati di conseguenza e, solo in questo caso di effettivo pericolo, puoi provare ad indietreggiare per allontanarti il più possibile dalla sua orbita d’azione.
Approfondimenti e curiosità: Di solito le vipere italiane sono pacifiche, non attaccano se non si sentono veramente in pericolo, ma nella maggior parte dei casi, già con il semplice rumore scappano. Nel caso venite punti rivolgersi subito in ospedale, solo li può essere somministrato il siero anti vipera, nel caso aveste uno shock anafilattico l’ospedale è attrezzato. Si raccomanda di rivolgersi sempre in ospedale per qualsiasi tipo di medicazione o per farsi visitare, mai il fai da te.
Consigli:
Non fate movimenti bruschi e state attenti specialmente nei periodi indicati.
In caso di puntura rivolgersi subito nell’ospedale più vicino.
Fonti: http://animalidalmondo.pianetadonna.it
ALPI LEPONTINESVIZZERACANTON TICINO