Di giorno il Sole può facilmente orientarci. Basta ricordare che in modo approssimato alle ore 6 è in direzione Est; alle ore 9 è a Sud Est; alle 12 è a Sud; alle 15 è a Sud-Ovest; alle ore 18 è ad Ovest.
Bisogna però tenere conto che ogni giorno il Sole sorge e tramonta ad orari diversi a seconda della stagione e che solo nei giorni degli equinozi di primavera e d’autunno sorge esattamente ad Est e tramonta esattamente ad Ovest. Durante la primavera e l’estate il Sole sorge a Nord-Est e tramonta a Nord-Ovest. Durante l’autunno e l’inverno sorge a Sud-Est e tramonta a Sud-Ovest. Ogni giorno dell’anno però quando una qualsiasi ombra proiettata dal Sole raggiungerà il minimo della lunghezza indicherà esattamente la direttrice Nord/Sud.
Se disponiamo di un orologio analogico possiamo determinare le direzioni dei punti cardinali con un metodo più accurato e preciso [vedi OROLOGIO].
Anche quando il cielo è nuvoloso e il sole non è visibile, la sua luce raggiunge comunque la terra.
Per orientarci usiamo questo metodo: prendiamo una lamina lunga e sottile (un coltello, un foglio di carta, una corteccia o una foglia). Facciamo ruotare la lamina in un luogo in cui arriva la luce, si formerà un’ombra a forma di ventaglio, che si restringerà via via che si farà ruotare la lamina. Quando l’ombra diventerà una linea significa che la lamina indicherà la direzione del Sole. Tenere presente che tale metodo indicherà la parte più luminosa del cielo e in linea massima dove si trova il Sole solo se il cielo è coperto in modo uniforme.
Fonte: Testo tratto dal vocabolario dell’orientamento naturale dell’opuscolo “Mi sono perso” di Frate Indovino