AOSTA
— Nessuno scalerà il Cervino dalla via italiana, almeno per il momento. La decisione è stata presa dal sindaco di Valtournenche sentito il parere delle guide alpine e del soccorso alpino che hanno valutato come troppo rischiosa la salita a causa delle frane. La situazione è dovuta alle “anomale temperature alte e fuori della norma che hanno provocato crolli pericolosi per l’incolumità degli alpinisti”.
La via risulta chiusa dalla Croce Carrel sino alla vetta. L’ordinanza di divieto, sia in salita che in discesa, è stata emessa domenica scorsa dopo alcune frane nella zona della Chemine. In quel momento 25 alpinisti si trovavano sulla montagna, alla Capanna Carrel (3.830 metri): il loro rientro è avvenuto sotto stretto controllo della guardia di finanza di Cervinia, oppure dal versante svizzero. Gli ultimi due alpinisti sono scesi da soli fino a Cervinia questa mattina.
“Non è la prima volta che viene chiuso il Cervino per motivi analoghi, penso al 2003 e al 2009. Ma sulla questione che debba essere un sindaco a chiudere una montagna bisognerebbe aprire un dibattito” ha detto il sindaco Deborah Camaschella a Rai news.
Fonte: montagna.tv