Un team di ricercatori ha individuato un enorme lago sotterraneo, che potrebbe aiutarci a capire meglio alcuni aspetti dell’attività vulcanica
In Bolivia un team internazionale di ricercatori ha scoperto un gigantesco serbatoio idrico nascosto sotto il vulcano dormiente Uturuncu. Il bacino contiene un volume d’acqua paragonabile a quello del Lago Superiore, uno dei Grandi Laghi del Nordamerica, nonché il secondo al mondo per superficie dopo il mar Caspio (la cui acqua è però salata).
LE COORDINATE GEOGRAFICHE
L’Uturuncu è un vulcano quasi del tutto spento, situato nella catena delle Ande. Alto poco più di 6mila metri, era al centro di un’indagine coordinata dall’Università di Bristol, che è giunta alla scoperta seguendo un’anomaliariscontrata all’interno della massa rocciosa.
C ‘È ACQUA SOTTO IL VULCANO
Le ricerche e le verifiche in laboratorio hanno svelato la presenza di un lago a 15 chilometri di profondità, che secondo le stime accoglie 1,5 milioni di chilometri cubi d’acqua, quanto i più grandi bacini che si possono incontrare sulla superficie terrestre. Tuttavia, a differenza di questi, il corpo magmatico dell’Altiplano-Puna (questo il nome dell’anomalia) ha una temperatura di 1000 gradi centigradi e contiene anche roccia fusa.
LE FINALITÀ DELLO STUDIO
La presenza di acqua comporta un rallentamento delle onde sismiche e un aumento della conducibilità elettrica, fenomeni riscontrati anche nella zona vulcanica di Taupo, in Nuova Zelanda, e in corrispondenza del Monte Sant’Elena, un vulcano attivo nello Stato di Washington. I ricercatori vogliono ora verificare se anche lì si celano dei laghi sotterranei: l’obiettivo finale è comprendere in che modo i serbatoi d’acqua influenzano le eruzioni, e più in generale quale sia il loro ruolo esatto nella formazione della crosta terrestre.
I risultati dello studio sono consultabili sulla rivista Earth and Planetary Science Letters.
Fonte: quotidiano.net