Sorge a 1985 m. in Val di Campo o Val Viola poschiavina in località Lungacqua.
Gruppo Montuoso: Alpi Retiche Occidentali – Valposchiavo (Svizzera)
Valle: Val Poschiavo
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[toggle title=”DIFFICOLTÀ” state=”opened”]
[mks_highlight color=”#ffff66″]T – Itinerario Turistico [/mks_highlight]
Itinerario su stradine, mulattiere o larghi sentieri, con percorsi non lunghi, ben evidenti che non pongono incertezze o problemi di orientamento. Si svolgono di solito sotto i 2000 metri. Richiedono una certa conoscenza dell’ambiente montano e una preparazione fisica alla camminata.
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[toggle title=”ALTRE INFORMAZIONI”]
Località di partenza: Località Sfazù
Quota di partenza: 1620 m | Dislivello: 365 m | Tempo di percorrenza: 1 ora e 30 minuti
Periodo di Apertura: da febbraio ad aprile e da luglio a settembre
Posti letto: 80 posti
Gestione: Bruno Heis – CAS Sezione Bernina
Tel. +41 081 8440766
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[toggle title=”COME SI RAGGIUNGE”]
Il rifugio si trova in Val di Campo, tributaria laterale della Val di Poschiavo, nel punto in cui si biforca nella Val Viola e nella Val Mera. La zona è ricca di splendidi laghetti alpini nelle verdi acque dei quali si specchiano le cime dei monti circostanti. Per raggiungerlo dobbiamo lasciare la Strada Statale 38 a Tirano, prendendo a sinistra in direzione dei valichi della Forcola e del Bernina. Poco dopo, a Campocologno, entriamo in Svizzera. Passiamo il lago di Poschiavo e risaliamo tutta la vallata fino a Sfazù (m. 1622 21 km. dopo Tirano) dove nei pressi di un ristorante troviamo sulla destra la sterrata per la Val di Campo. Poco più avanti sulla sinistra vi è un vasto parcheggio. Il traffico è vietato su questa sterrata; ad ogni modo i più pigri possono utilizzare il pulmino postale che fa servizio navetta dal Ristorante Sfazù fino ai due rifugi: Saoseo Lungacqua ed Alpe Campo. Ci incamminiamo, dunque. Passiamo tra boschi, pascoli e gruppi di baite: sempre in leggera salita. Il percorso ampio e senza pericoli di sorta è adatto alle passeggiate delle famiglie con bambini; ne troviamo infatti diversi lungo il cammino. Volgendo lo sguardo alle nostre spalle possiamo ammirare, a tratti, il vasto e tormentato ghiacciaio del Palù e l’imponente presenza del Pizzo Scalino, mentre di fronte a noi, sulla destra ci accompagna una catena nella quale spiccano il Monte Saoseo (m.3265) e il Pizzo Dosdè (m.2934) con il suo inconfondibile corno che si staglia nel cielo. Lo vedremo più avanti quando saremo vicini al rifugio. Dobbiamo tenere sempre il percorso principale ignorando così tutte le deviazioni laterali e in unora e mezza arriviamo al rifugio Saoseo.
Fonte: waltellina.com | Autore: D. Discacciati
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TRAVERSATE
Bivacco Strambini Dullio | Rifugio Viola
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