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"Gressoney"

    Posto a valle del Colle del Felik, sorge sull’omonimo pianoro a 3585 m. ed è il punto di partenza perfetto per l’ascesa del Castore, del Polluce e le ascensioni alpinistiche del Lyskamm Orientale e della traversata al Lyskamm Occidentale.

    Gruppo Montuoso: Monte Rosa (Italia)
    Valle: Valle del Lys

    DIFFICOLTÀ

    EE

    Itinerario Escursionistico per esperti
    Itinerario generalmente segnalato ma che richiedono capacità di muoversi su terreni particolari. Sentieri o tracce su terreno impervi e infido (pendii ripidi, scivolosi di erba, misti di rocce ed erba, roccia, detriti). Terreno vario, a quote relativamente elevate (pietraie, brevi nevai non ripidi, pendii aperti senza punti di riferimento, ecc). Tratti rocciosi, con lievi difficoltà tecniche (percorsi attrezzati, vie ferrate fra quelle di minor impegno). Restano esclusi i percorsi su ghiacciai, anche se pianeggianti e/o all’apparenza senza crepacci. Necessita di esperienza di montagna in generale e buona conoscenza dell’ambiente alpino; passo sicuro e assenza di vertigini; equipaggiamento, attrezzatura e preparazione fisica adeguati. Per i percorsi attrezzati è inoltre necessario conoscere l’uso dei dispositivi di autoassicurazione (moschettoni, dissipatore, imbrago, ecc).

    ALTRE INFORMAZIONI
    Località di partenza: Località Stafal (o Bettaforca, raggiungibile in seggiovia)
    Quota di partenza:  1825 m – 2672 m  |  Dislivello: 1760 m – 913 m  |  Tempo di percorrenza: 5 ore e 30 minuti – 30 ore e 30 minuti
    Periodo di Apertura: da metà Giugno a metà Settembre
    Posti letto: 142 posti (30 posti loc. invernale)
    Gestione:  Adriano Favre – CAI Sezione di Biella
    Tel. +39 0125 366113 | +39 348 8107793



    COME SI RAGGIUNGE


    Da Gressoney, località Staffal, arriviamo al termine della Strada Statale, dove possiamo lasciare l’auto in uno dei due grandi parcheggi in prossimità della stazione di partenza degli impianti. Uno è composto da 2 tratti di telecabina che raggiungono, rispettivamente, l’Alpe Gabiet (a pochi minuti dal Lago omonimo) e il Passo dei Salati; l’altro, invece, sul lato opposto, raggiunge con una funivia l’Alpe Sant’Anna e poi con una seggiovia il Colle della Bettaforca.

    Possiamo comunque incamminarci a piedi e, in prossimità del ponte stradale (curva) tra il parcheggio a lato strada e quello antistante la biglietteria, imboccare sulla sinistra la larga strada che costeggia il torrente e che porta ad un albergo. Prima di arrivarvi, quindi dopo soltanto pochi metri, svoltiamo a sinistra e percorriamo una strada sterrata che inizia subito a risalire un bosco di conifere. Il percorso è contraddistinto e segnato con il segnavia n° 8 ed è ripido, ma i numerosi tornanti alleviano la fatica ed arriviamo in prossimità dell’Alpe S. Anna che vediamo sulla nostra sinistra, oltre la stazione di arrivo della funivia. Continuiamo per la strada sterrata che prosegue a destra oltrepassando delle costruzioni; segue ed interseca in diversi punti il tracciato della seggiovia. Iniziamo poi a vedere la stazione di arrivo, e dopo aver superato l’ultimo ripido tratto sulla nostra destra, siamo arrivati.

    Qui siamo a 2.672 metri, e proseguiamo la nostra salita verso il Rifugio Quintino Sella percorrendo l’evidente sentiero, contraddistinto dal n° 9 ed evidenziato con segnavia gialli. Seguendo il sentiero, che in questo primo tratto è agevole e di modesta pendenza, oltrepassiamo la Punta Bettolina, alla nostra sinistra, e raggiungiamo il Passo di Bettolina a 2.905 metri. Il percorso diventa a questo punto più ripido, e prosegue tra pietraie fino al raggiungimento dell’ometto di cresta. A questa quota, all’inizio della stagione estiva, il terreno è generalmente innevato. La traccia però rimane sempre ben battuta dal continuo transito di alpinisti che, numerosi, si dirigono al Rifugio Quintino Sella. Riprendiamo la nostra salita e percorriamo l’ultima parte del sentiero che, in questa fase, segue una crestina rocciosa un po’ aerea. Non abbiamo alcuna difficoltà comunque a superare i punti più esposti, in quanto questo tratto è completamente attrezzato e possiamo avvalerci delle corde fisse e perfino di un ponticello molto panoramico. Superata questa parte attrezzata, in breve raggiungiamo il Rifugio Quintino Sella.

    Fonte: monterosa4000.it

    RIFUGI RAGGIUNGIBILI
    Capanna Regina Margherita | Rifugio C. Gnifetti | Rifugio Città di Mantova | Bivacco Giordano Felice | Rifugio Guide Val d’Ayas | Rifugio Mezzalama | Bivacco Rossi e Volante | Rifugio Ferraro | Rifugio Guide di Frachey | Rifugio Casale Monferrato | Rifugio Teodulo | Rifugio Guide del Cervino | Rifugio Monterosa Hutte | Rifugio Gandegg Hutte

    TRAVERSATE
    Rifugio C. Gnifetti | Naso del Lyskamm

    ALPINISMO
    Lyskamm orientale | Lyskamm occidentale | Punta Castore | Punta Polluce | Roccia Nera | Breithorn | Gobba di Rollin | Punta Perazzi

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    GRESSONEYALAGNA VALSESIAMONTE ROSA

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