In pochi chilometri, da Sondrio, si raggiunge la Valmalenco, inizialmente aspra e incassata, poi, salendo, sempre più aperta verso l’ampio scenario dominato dai gruppi montuosi del Disgrazia, del Bernina e del Pizzo Scalino. Chiesa in Valmalenco, Caspoggio e Lanzada, tre località che, insieme, formano un comprensorio turistico con una buona ricettività alberghiera e infrastrutture per il tempo libero e lo sport.
Soggiornare in Valmalenco significa avvicinarsi al mondo della montagna e viverla da protagonisti lungo la sua articolata rete di sentieri che va da rifugio a rifugio in un contesto di alto valore naturalistico, storico ed etnografico. Espressione tipica della Valmalenco è la lavorazione della pietra ollare, che da tempi remoti viene escavata in Valle e con la quale oggi si producono oggetti artigianali.
DESCRIZIONE DELLA VALLE
La Valmalenco si apre a nord di Sondrio, lasciandosi alle spalle i terrazzamenti tipici dei vigneti che circondano il capoluogo della Valtellina.
Vero “paradiso di neve”, la Valmalenco è conosciuta per la pratica degli sport invernali, qui infatti si trova il terreno ideale per lo sci alpino, lo sci nordico e lo sci alpinismo. Chiesa e Caspoggio sono stazioni sciistiche dalle consolidate tradizioni, dove all’emozione di una discesa a valle sulle soleggiate piste del Palù si alternano le difficoltà delle impegnative piste delle competizioni internazionali di Caspoggio.
Neve naturale e programmata per sciare fino a tarda primavera, con impianti di risalita rinnovati e moderni – tra i quali spicca la Snow Eagle , una delle più grandi funivie del mondo -, lo sci-fantasia del telemark , dello snow-board o del fuori pista ; la “tintarella di luna” (impianti e ristoranti in quota aperti nelle notti di luna piena). In Valmalenco è anche possibile compiere alcune delle più belle e classiche escursioni sci-alpinistiche delle Alpi; Lanzada e Chiareggio offrono opportunità di suggestive escursioni lungo le piste di fondo e, d’estate, la possibilità di percorrere vari itinerari in mountain-bike
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Un’articolata rete di sentieri “da rifugio a rifugio” – in un contesto di alto valore naturalistico, storico, etnografico – permette passeggiate ed escursioni emozionanti immersi nella bellezza di uno splendente paesaggio, dove spicca la scenografica piramide del Pizzo Scalino. Il rifugio Marinelli – il più antico della Valle – è meta per tutti, mentre il moderno rifugio Marco e Rosa è raggiungibile con un percorso difficile, solo per i più esperti. Da segnalare l’Alta Via della Valmalenco , un giro circolare in quota da percorrere in più tappe sulle orme della cultura antica al confine tra Lombardia e Engadina , per uno sviluppo di 110 chilometri che da Torre di Santa Maria si snoda fino alle pendici del Monte Disgrazia, del Pizzo Bernina e del Pizzo Scalino, grandiosi scenari con vette che raggiungono i quattromila metri. Vere e proprie mete della Valle sono inoltre i laghetti glaciali, il Lagazzuolo e lo splendido lago d’ Entova , o il più noto lago Palù , e gli impianti idroelettrici con le maestose dighe di Campo Moro e Alpe Gera.
La Valmalenco è anche nota per essere un autentico giacimento di innumerevoli minerali (260 varietà) tale da conferire a questo territorio una vasta e meritata fama internazionale. Una realtà di tutto rilievo – espressione tipica della Valle – è l’attività estrattiva: le tipologie dei materiali estratti (principalmente serpentino, pietra ollare e talco) e la relativa lavorazione sono qualitativamente molto apprezzate e i prodotti lavorati sono esportati in tutto il mondo. La visita al Museo Storico della Valmalenco , diviso in cinque sezioni, permette di conoscere ogni aspetto del territorio, della vita e del lavoro delle popolazioni malenche in questi ultimi secoli.
La Valmalenco è cortesia, amicizia, tradizioni che si rilevano ancora nei gusti e negli aromi della cucina, dei prodotti tipici e dei vini pregiati. Ottima ricettività alberghiera, possibilità di soggiorni con formule personalizzate (settimane bianche o settimane verdi, week-end), programmi ricchi di animazione e attrazioni per soddisfare ogni esigenza, un innovativo Centro Congressi per ospitare incontri di lavoro in un ambiente naturale affascinante; discoteche, pub e piano-bar, shopping, gioco del golf presso il Valtellina Golf Club di Caiolo . E ancora ….. una moderna piscina coperta, campi da tennis, palazzetti dello sport, piste di pattinaggio su ghiaccio, pareti di arrampicata artificiali su ghiaccio o su roccia, i segni del tempo passato che rivivono passeggiando nei nuclei caratteristici della Valle garantiscono occasioni di svago e relax ……. Valmalenco : l’idea per trasformare la vacanza in un’esperienza indimenticabile.
Fonte: malenco.com
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TUTTI I RIFUGI DELLA VALMALENCO
Rifugio Barchi | Rifugio Bignami | Rifugio Carlo Bosio | Rifugio Cà Runcasch | Rifugio Carate Brianza | Rifugio Cometti | Rifugio Cristina | Rifugio Del Grande Camerini | Rifugio Gerli Porro | Rifugio Lago Palù | Rifugio Longoni | Rifugio Marco e Rosa | Rifugio Marinelli | Rifugio Cesare Mitta | Rifugio Motta | Rifugio Musella | Rifugio Ponte | Rifugio Tartaglione | Rifugio Ventina | Rifugio Zoia | Chamanna Da Boval | Chamanna Coaz | Capanna del Forno | Rifugio Tschierva | Ex Rifugio Desio | Ex Rifugio Scerscen
TUTTI I BIVACCHI DELLA VALMALENCO
Bivacco Alpini Lagazzuolo | Bivacco A. Rusconi | Bivacco Colombo | Bivacco Odello Grandori | Bivacco A. Oggioni | Bivacco A. Pansera | Bivacco Parravicini | Bivacco Rauzi | Bivacco Taveggia
ESCURSIONI VALMALENCOITINERARI VALMALENCOGRUPPO BERNINA